| FONTE STABIACHANNEL
Ha compiuto ottant'anni, ma il suo fascino di signora del mare è ancora intatto. E' la Amerigo Vespucci, la "nave più bella del mondo", la nave scuola che ogni anno prende a bordo i cadetti dell'Accademia Navale per le sue crociere di istruzione sui mari di tutto il mondo. Una nave che, in tutti questi anni di servizio, è diventata uno dei simboli di Livorno. La Vespucci venne varata il 22 febbraio 1931 nel cantiere navale di Castellamare di Stabia, dove venne costruita a tempo di record, praticamente a soli 10 mesi da quando venne impostata sullo scalo.
Il padre dell'unità fu il colonnello del genio navale Francesco Rotundi, lo stesso che nel 1926 aveva progettato la "Cristoforo Colombo", una nave praticamente gemella anch'essa destinata alle crociere d'istruzione e poi ceduta all'Urss dopo la seconda guerra mondiale. Il progetto riprendeva le linee delle navi dell'800, con una costruzione dello scafo interamente metallica, con lamiere chiodate e sovrapposte per renderlo più robusto. Sin dall'inizio venne adottata la pitturazione a strice bianche e nere che ricordava quella delle navi da guera del secolo precedente. L'alberatura ha una caratteristica particolare: i "fusi maggiori", ovvero i primi segmenti in cui sono divisi i tre alberi, sono di acciaio, mentre le estremità sono in legno.Stessa cosa avveine per il bompresso (l'albero a prua della nave) e per i pennoni.
La Vespucci ha una superficie velica di 2.824 metri quadri, con vele in cotone olona, e, a vela ha raggiunto una velocità massima di oltre 14 nodi, notevole per un bastimento di 4.100 tonnellate di dislocamento, lungo 101 metri e largo 15 e mezzo. La storia della Vespucci, la nave più anziana della Marina italiana, è intrisa di aneddoti e di eventi. In particolare è legata al suo più famoso comandante, l'ammiraglio Agostino Starulino, che con la Vespucci fece letteralmente di tutto: uscì a vela dal porto di Taranto (e venne punito per questo), risalì sempre a vela nel 1965 il Tamigi durante una visita a Londra, rifiutando i rimorchiatori anche quando accostò, sempre con le sole vele, alla banchina di Portsmouth, tra un incrociatore e una portaerei, si dice facendo letteralmente svenire dalla paura il pilota del porto.
Nonostante le forme abbastanza massicce, come detto, la Vespucci, con la sua superficie velica è decisamente veloce: memorabili le gare ingaggiate in diverse occasione con la nave scuola tedesca Foch: vittoriosa al comando di Straulino, la Vespucci si dovette inchinare (lasciandosi dietro il resto delle grandi navi a vela di tutto il mondo) nella regata delle "tall ship" del 2000. Ma resta l'unica nave cui la portaerei Forrestal, incrociandola, segnalò con il proiettore ottico "Siete la nave più bella del mondo". E certamente la Vespucci, visto il suo attuale stato di forma, lo rimarrà ancora a lungo.
un grande simbolo della nostra città e dei cantieri navali!!!!
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